RIFLESSIONI
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Quest’intervista ho proprio voglia di scriverla in prima persona , sdraiata su uno dei lettini del mio ambulatorio con il sorriso e la calma che indosso ogni giorno per svolgere al meglio il mio ruolo, quello per il quale ho tanto studiato ….. il ruolo del Medico, o meglio del Medico Estetico!!!! Eh si, e lo sapete perché? Perché il ruolo del “medico estetico “esiste ed è’ del tutto diverso da quello del medico che “ fa un po’ di medicina estetica”. Questo io lo definisco “infiltratore del momento” perché ha studiato per fare altro ma siccome nel nostro paese l’ordine dei medici estetici esiste solo in pochissime Regioni, a tutti è’ permesso infiltrare purché si indossi un camice bianco!!! Camice bianco? Si proprio quello, ma che purtroppo ci porta ad un ulteriore problema!!! Quale camice bianco? Quello dell’estetista, del parrucchiere, del tatuatore o addirittura del vicino di casa che fa punture a domicilio! Purtroppo l’Italia pullula di queste figure e da qui si possono comprenderne tutte le conseguenze, i “ nuovi mostri” che ci circondano e che creano sconcerto nella maggior parte di quelli che pensano che questa sia la medicina estetica. Ma facciamo un passo indietro , a diversi anni fa…. Al 1975 quando il professor Carlo Alberto Bartoletti fonda a Roma presso il Fatebenefratelli il reparto e poi la successiva scuola di Medicina Estetica dandole un’affererenza olistica fondata su ciò che l’Oms definisce salute, ossia stato di benessere psico fisico. Lui allora fu un pioniero e forse non avrebbe mai pensato che quel ruolo così ben definito fosse oggi alla mercé di individui che lo rivestono solo per arrotondare “ molto bene” a fine mese….Io quella scuola l’ho frequentata e nonostante tutti gli esami affrontati prima per laurearmi e poi per specializzarmi, durante i 4 anni scuola ho sostenuto altrettanti esami alcuni dei quali solo per imparare che differenza c’è tra un acido ialuronico e l’altro! Se uno questo percorso non l’ha fatto ma ha acquistato un po’ di prodotti online o in farmacia e poi li ha usati indistintamente su labbra o zigomi , su ventenni o cinquantenni, su uomini o donne tutti quanti possiamo immaginare il perché degli strafalcioni che ci circondano, compresi quelli sui volti dei personaggi pubblici! Ed allora come ovviare a ciò? Si può? Oppure è’ impossibile! Eccoci, siamo arrivati al punto più importante dell’articolo…. Aiutare chi lo legge a scegliere il vero medico estetico. Anzitutto deve essere un medico, laureato in medicina e chirurgia e basta andare sul sito della FNMOCEO per accertarsene!!! Tutti gli altri che non siano medici , l’ago non devono e non possono usarlo! Poi deve avere una formazione specifica. Se è’ specializzato in anestesia, ortopedia , gastroenterologia, oculistica etc….etc…. non è’ un medico estetico ( a meno che non abbia fatto due specializzazioni). Quindi è’ un medico, può usare l’ago ma non ha studiato le peculiarità di filler, Botox, peeling, laser….. Perché infiltra? Se è’ uno specialista a tutti gli effetti dovrebbe avere così tanti pazienti con gastrite, miopia, epicondilite, da curare, che non può avere il tempo di effettuare lip filler!!! E se lo fa è’ perché non è’ dopotutto uno specialista così bravo!!Perché lo sappiamo tutti che il medico non conosce crisi e che la sua sala d’attesa è’ sempre piena visto che tutti possiamo “ stare male”!!!!! Giusto?
Terzo punto…. Ci vado perché ci vanno tutte le mie amiche! È’ un medico , l’ago lo può usare , fa “ un pochino” di tutto e soprattutto è’ molto economico! La Dr.ssa Mariani invece ha prezzi molto più alti e mi hanno detto che non divide le fiale tra amiche , non fa pacchetti e promozioni e decide lei ciò che va fatto. Quindi la dr.ssa Mariani ha sbagliato tutto? Questo è’ il dubbio che mi pongo e che pongo spesso ai miei pazienti quando vogliono per forza suggerire il da farsi sulla base di ciò che dicono Google, fb, ig o le cene tra amiche !!!! In realtà prima di effettuare un trattamento medico è’ necessaria una visita, che se non gratuita è’ comunque lecita perche dietro ad ogni risposta o atto medico ci sono anni di studio. Dopodiché va fatta un’accurata anamnesi con tanto di compilazione di cartella clinica e consenso informato. Fondamentale il set up fotografico iniziale ed in itinere . Presso qualunque altro specialista questo è’ scontato e non viene mai disappunto ne’ dal medico ne’ tantomeno dal paziente. Ed in medicina estetica? Io eseguo tutto come di norma ma spessissimo visito pazienti che non sono stati visitati per cui non sanno cosa è’ stato infiltrato, dove e perché; riferiscono di non aver compilato mai alcun foglio e di non aver mai ricevuto etichette attestanti l’origine dei prodotti somministrati. Però hanno pagato poco, il risultato si è’ visto poco, il marito non se ne è’ accorto per cui al limite si può anche essere soddisfatti! Ma di cosa parliamo? Io parlo di Medicina Estetica e vi esorto a considerarla una Medicina a carattere correttivo e preventivo. Non è’ mai troppo presto per sottoporsi ad una visita di medicina Estetica perché è’ già fondamentale la semplice prescrizione cosmetologica che va fatta almeno due volte all’anno e personalizzata in base ad età, sesso, stagione. Poi il Medico Estetico dovrebbe impostare un percorso , basato sulla fiducia e che implichi appuntamenti routinari e non sedute occasionali in vista di eventi o serate speciali. Perché la pelle, ricordiamolo, è’ l’organo più grande che abbiamo e pertanto va curato, trattato e coccolato. Perché la vera medicina estetica non ci stravolge ma ci da’ solo un aspetto fresco e giovane. Perché tutti invecchiamo ma se lo facciamo con delle “ belle rughe” allo specchio cambia la considerazione che abbiamo verso noi stessi e gli altri!! Ad oggi mi sento di dire che amo la bellezza e amo fare bellezza . Coccolo i miei pazienti a 360 gradi, li consiglio sempre per il meglio, cerco di creare empatia anche con i loro più importanti disagi. Questo dovrebbe fare il Medico Estetico ! Curare…. curare la pelle e di conseguenza l’animo! E poi è’ chiaro che se la società ci impone degli standard da rispettare, noi possiamo ispirarci , confrontarci ed anche un po’ autocriticarci ma in tutti noi è’ racchiusa bellezza. Il medico estetico deve esaltarcela, mantenerla e renderla unica!