Braccia a tendina, cause e trattamenti
Abiti scollati e smanicati richiedono braccia toniche e sode, ma spesso non sempre è così perché le braccia a tendina sono un inestetismo estremamente comune tra le donne, in particolare over 30. E se si parla di tonificare le braccia non sempre si pensa a braccia muscolose e definite, ma ci si può riferire anche a braccia snelle e senza eccessi di grasso o pelle. Di certo le cause delle braccia a tendina sono molteplici, ma il risultato è sempre lo stesso con il cedimento di grasso che diventa motivo di imbarazzo soprattutto in estate. Naturalmente è possibile intervenire con una serie di piccoli esercizi mirati e quotidiani, ma è pur vero che la medicina estetica propone una serie di trattamenti per poter rassodare le braccia.
Braccia a tendina, che cosa sono e quali sono le cause
È inevitabile che con il passare il tempo si assiste a una diminuzione di elasticità e compattezza della pelle associata a un suo generale cedimento. Ovviamente sarebbe sempre necessario investire sulla prevenzione fin dalla giovane età, rivolgendo alle braccia la stessa attenzione che si rivolge ad altre parti del corpo. L’invecchiamento cutaneo rappresenta infatti la prima causa della progressiva perdita di tono delle braccia e si tratta di un processo che viene messo in atto a partire dai 25 anni di età. I fibroblastidiminuisconoinfatti la produzione di collagene ed elastinamostrando i primi effetti di cedimento anche sul tricipite dove la pelle è molto sottile e poco elastica.
Oltre al naturale processo di invecchiamento della pelle ovviamente ci sono altri fattori che possono contribuire alla comparsa delle braccia a tendina, come l’eccessiva esposizione solare, ma anche le oscillazioni di peso causate da una cattiva alimentazione, la gravidanza e uno stile di vita troppo sedentario.
Braccia a tendina, i trattamenti estetici
Laser Co2 e Radiofrequenza
Fra i trattamenti più diffusi non invasivi per intervenire sulle braccia a tendina eliminando grasso in eccesso e cedimenti, ci sono il trattamento Laser Co2 e la Radiofrequenza. I trattamenti di radiofrequenza si basano sull’azione delle onde elettromagnetiche che vanno a stimolare le cellule e le predispongono all’autoriparazione con l’ausilio di un particolare apparecchio. Questa tipologia di tecnica in genere viene associata a un laser CO2 di terza e ultima generazione che va a contrastare il generale rilassamento di cosce e braccia regalando una migliore definizione del corpo. La combinazione di laser (che lavora in profondità) e radiofrequenza (che lavora sulla superficie) permette di correggere le braccia a tendina, intervenendo con efficacia sulla perdita di tono dei tessuti e sulla diminuita elasticità. Una seduta di radiofrequenza dura in media dai 30 ai 60 minuti in base all’ampiezza della zona che deve essere trattata e le onde elettromagnetiche insistono soprattutto sui tessuti che sono maggiormente cadenti e rilassati. In questo modo la zona viene sottoposta a un riscaldamento graduale e molto preciso che arriva fino alle fasce muscolari più superficiali.
Il riscaldamento poi spinge le fibre di collagene a ricompattarsi e rigenerarsi regalando alla pelle un ritrovato spessore. Per ottenere i risultati desiderati è necessario sottoporsi a un ciclo di almeno sei sedute di radiofrequenza. Si tratta di un trattamento assolutamente indolore visto che l’apparecchiatura dispone di un sistema di raffreddamento con l’emissione di un getto costante che constata il riscaldamento sulla pelle. Dopo il trattamento è possibile riprendere tutte le normali attività quotidiane.
Biostimolazione cutanea
Un ulteriore trattamento che può essere associato a laser e radiofrequenza è rappresentato dalle sedute di biostimolazione cutanea, con le quali si vanno a iniettare sostanze nutritive per la pelle in modo da stimolarne direttamente dall’interno la rigenerazione e aumentarne la vascolarizzazione in modo tale che, grazie alla neocollagenesi, i tessuti siano più tonici. Tali sedute vanno ripetute con cadenza mensile o settimanale e poi vanno riprogrammate nell’arco dell’anno.
Lifting non chirurgico
Il lifting non chirurgico sfrutta la sorgente laser per dare un effetto di “skin tightening”.
Il calore del laser stimola la contrazione e la produzione di collagene con conseguente effetto liftante sulla zona trattata. Anche questo trattamento può essere associato a sedute di biostimolazione e radiofrequenza.
Lifting delle braccia
Il lifting delle braccia è un particolare tipo di intervento volto a sollevare e rassodare l’interno delle braccia nel caso in cui la situazione sia compromessa e le braccia siano particolarmente flaccide, con smagliature o pelle in eccesso. Il lifting ovviamente conferisce maggiore tonicità alla muscolatura rilassata con la vera e propria asportazione chirurgica di una parte di pelle, per un risultato assolutamente naturale.
In base alle necessità, la situazione clinica del paziente e l’entità dell’inestetismo, l’intervento potrà essere eseguito in anestesia locale e sedazione o in anestesia generale. I risultati sono estremamente naturali tuttavia l’intervento lascerà delle piccole cicatrici, che non si noteranno perché resteranno nascoste.
Ovviamente trattandosi di un vero e proprio intervento sarà necessario seguire un decorso post-operatorio facendo attenzione ad evitare bruschi movimenti degli arti trattati, ma anche evitando ogni tipo di attività fisica. L’attività fisica potrà essere ripresa dopo un paio di settimane dall’intervento. Ovviamente in tutti i casi è sempre necessario rivolgersi a un medico estetico competente che possa offrire tutte le soluzioni disponibili, per poter valutare il tipo di trattamento o di intervento più adeguato alle proprie necessità.
Dott.ssa Mariani Maria Morena
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